La parentela dell’uomo e dello scimpanzé, entrambi appartenenti al genere Pan, nella famiglia degli hominides, è più stretta di quella di entrambi con ogni altra specie animale.
Siamo dunque fondamentalmente delle scimmiette, ancorché di grande successo riproduttivo. Questa riflessione in genere non ci fa molto piacere. Ma perchė ci sembrano molto meno nobili di animali così differenti da noi, come il leone, l’aquila o, che so, il gattopardo?
Credo perché vediamo le scimmie come una nostra caricatura, ossia come molto simili a noi, senza esserlo proprio del tutto, senza che le riteniamo identiche a noi. Mentre per gli altri animali, il problema della somiglianza non si pone.
E va così con le religioni che derivano dalla ramificazione da una matrice comune, le quali considerano sempre il tronco da cui sono nate come ormai secco o corrotto. Così il Cristianesimo nei confronti del Giudaismo; l’Islam nei confronti del Cristianesimo e dello stesso Giudaismo; il Protestantesimo nei confronti del Cattolicesimo, e via andando. Una volta che si è creata una differenza, è questa che conta, al di sopra di tutte le somiglianze e affinità.